Siamo Diao, Benson, Mamadou, Fakeba, Alioune e Saikou.
La nostra cooperativa si chiama Afrisicilia, coltiviamo ortaggi.
Siamo migranti e viviamo a Catania, qui stiamo piantando le nostre nuove radici.
Non siamo più vittime del caporalato grazie al progetto P.I.U. Su.Pr.Eme.
(Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, direzione generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Viviamo in cohousing. Siamo liberi dalle precedenti condizioni di sfruttamento. Siamo fieri di aver creato la nostra cooperativa sociale agricola, stiamo diventando parte integrante della comunità e di una rete forte e qualificata costituita da partner pubblici e privati.
Al nostro fianco ci sono il Centro per l’istruzione degli adulti Catania 2 CPIA, l’Istituto tecnico agrario Fermi Eredia, la cooperativa dei salesiani COL, il Consiglio italiano per i rifugiati CIR.
Stiamo coltivando il nostro futuro, a lungo termine e in autonomia, qui in Sicilia con un lavoro legale.
Stiamo crescendo con i nostri ortaggi migliorando le nostre competenze su diversi ambiti: tecniche agrarie, diritti del lavoro, normative del settore, logiche di gestione dei budget per la produzione e la commercializzazione di ortofrutta.